Francesco Bagnaia, pilota ufficiale della Ducati e due volte campione del mondo MotoGP, ha proposto un cambiamento nel sistema di punteggio del campionato. La sua dichiarazione arriva dopo una stagione 2024 in cui il formato del weekend di gara, arricchito dall’introduzione delle gare Sprint nel 2023, ha suscitato dibattiti sull’equità e sull’efficacia del sistema attuale.
Bagnaia ha sottolineato come le gare Sprint, pur aggiungendo spettacolarità e coinvolgimento del pubblico, abbiano modificato l’approccio strategico dei piloti. Nella stagione 2024, nonostante 11 vittorie nei Gran Premi principali, Bagnaia ha perso il titolo mondiale contro Jorge Martín, che ha totalizzato più punti grazie alla sua regolarità nelle Sprint, pur vincendo meno gare domenicali. Il campione italiano ha proposto l’introduzione di bonus per chi riesce a eccellere in entrambe le gare del fine settimana, suggerendo un maggiore riconoscimento per le vittorie.
Dal 1993, il sistema di punteggio della MotoGP ha subito solo lievi modifiche. Tuttavia, con l’inclusione delle Sprint, si è creata una nuova dinamica in cui i punti guadagnati il sabato rappresentano una parte significativa del totale stagionale. Attualmente, le Sprint assegnano la metà dei punti rispetto alla gara principale, ma molti piloti, incluso Bagnaia, ritengono che la differenza tra i piazzamenti sia troppo ridotta.
Opinioni contrastanti emergono dal paddock. Marc Márquez, nuovo compagno di squadra di Bagnaia nel 2025, ha affermato di essere soddisfatto del sistema attuale, definendolo equilibrato. Jorge Martín ha dichiarato di non essere contrario a eventuali modifiche, ma di ritenere che il sistema attuale favorisca la competitività. Anche Enea Bastianini ha suggerito una possibile revisione della differenza di punteggio tra il primo e il secondo posto nelle Sprint.
Questa proposta potrebbe aprire un dibattito più ampio sul futuro del sistema di punteggio della MotoGP. Con l’obiettivo di valorizzare maggiormente le prestazioni eccezionali e le vittorie, le parole di Bagnaia potrebbero spingere la Dorna e la FIM a considerare modifiche significative per le prossime stagioni.
Leave a Reply